Ultima modifica: 14 Giugno 2018
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Scuola aperta al pomeriggio

Nel corso di questi ultimi anni, l’ Istituto ha dato corso a varie iniziative di ordine artistico/culturale, volte a valorizzare le risorse interne (allievi e docenti), al fine di creare un’ immagine dell’istituzione, capace non solamente di offrire una solida preparazione ai giovani, ma pure di indirizzare le capacità interiori. Tuttavia, per concorrere alla soluzione dei bisogni, sempre più complessi dei giovani, bisogna rinnovarsi, essere dinamici, abbandonare la certezza e la sicurezza di quanto sperimentato, per cimentarsi in nuove esperienze, più vicine ai mutamenti della società: in una parola essere al passo con i tempi. In quest’ottica, i progetti intendono individuare e promuovere le diverse identità e vocazioni artistiche degli allievi, con particolare attenzione a quella fascia di essi che evidenziano forme di disattenzione, favorendo, quindi, la loro naturale inclinazione e la avvia lungo un percorso, inizialmente in un lavoro individuale o di gruppo, per poi farla convergere in un progetto più ampio, culminante.
Tra le attività realizzate in istituto:

 “GIORNATA DELLA CREATIVITÀ”

                                                                                              Festa della creatività: 

festa di fine anno che si effettua a termine nel mese di maggio (spettacolo finale la mattina a scuola e viene replicata nella piazza principale del comune di Zogno con l’organizzazione a cura dell’assessorato alle politiche giovanili del comune.

Gli obiettivi prioritari del corso sono:
·       Valorizzare lo spirito di iniziativa
·       Rafforzare l’autostima
·       Accrescere la partecipazione nel gruppo
·       Valorizzare l’espressività
·       Favorire la relazione positiva tra compagni
·       Superare i conflitti potenziare l’attenzione e la concentrazione
·       Valorizzare la creatività
·       Coinvolgere maggiormente gli alunni in attività extrascolastiche

Le attività si svolgono con due incontri settimanali della durata di 3 ore dove gli alunni sono divisi in gruppi secondo l’attività scelta: canto – ballo – musical – teatro – gruppi musicali – presentazione dello spettacolo


  “CORSO DI CHITARRA”
 L’istituto organizza un corso di chitarra, con docente interno,  in più gruppi a seconda dell’abilità dei partecipanti.


TEATRO “Silenzio si va in scena”.
Tenuto dalla prof.ssa Bosco
nella “Rassegna Internazionale del Teatro di Scuola” che si svolgerà al Teatro Ariston di Sanremo ed ad uno spettacolo di fine anno scolastico. Il tutto dovrà essere monitorato, al fine della individuazione e, quindi, rimozione o rivisitazione, degli elementi di ostacolo al successo umano dei giovani a cui si rivolge.
Sintesi del progetto ed attività: Teatro “Silenzio si va in scena”
Premessa
I fattori che determinano l’insuccesso scolastico sono così complessi, numerosi e legati a fenomeni vari che risulta alquanto difficile presentarli in modo ordinato ed esauriente.
Tra essi riusciamo ad individuare, con una certa facilità, quelli legati alla particolare natura psicologica dell’allievo (delusione dell’aspettativa, mancato orientamento scolastico professionale della scuola media), al suo metodo di studio, alla sua area relazionale, ovvero ai rapporti che è capace di instaurare in famiglia, con gli amici, con lo sport o con altre attività sociali praticate nel tempo libero.
Le cause dell’insuccesso scolastico sono, dunque, molte e coinvolgono molti fattori.
Non c’è dubbio che la scuola ha una precisa e diretta responsabilità nel contenere o attenuare questo fenomeno e che deve svolgere un ruolo di decondizionamento, mettendo in atto opportune strategie con le quali interrompere e non alimentare i meccanismi di emarginazione.
Per l’istituzione non si tratta di cercare soluzioni definitive, che, certamente, non esistono: ma di elaborare progetti di intervento immediato ed efficace contro quei processi che tendono ad emarginare coloro i quali sono già svantaggiati, compiendo un serio sforzo di riflessione sul proprio modo di proporsi nei loro confronti, con il modificare la propria rigidità e l’introduzione di misure compensative che consistono nel dare più a chi ha di meno e, quindi prolungare il tempo scolastico, convinti che gli alunni, provenienti da ambienti culturalmente svantaggiati o, anche, in assenza di questi presupposti, che deviano, smarrendosi scolasticamente, possano ricevere stimoli dalla frequenza scolastica più lunga di quanti ne ricevano dall’ambiente familiare o altro.
L’elemento fondamentale del perché di questo progetto deve, quindi, essere individuato nella convinzione che un sistema scolastico, che si limiti ad espellere dal processo formativo gli alunni che rimangono al di sotto di determinati livelli di profitto e che non preveda continui e mirati interventi di recupero, non può considerarsi democratico e, in fondo, viene meno alle sue specifiche finalità educative.
E né la dispersione scolastica può consistere solo negli abbandoni ed evasioni: essa riguarda altri aspetti che originano disagio nella scuola, come ripetenze, frequenze irregolari, interruzioni, ritardi rispetto all’età.

Il tutto si traduce, in una piaga sociale dalle dimensioni più ampie di quanto la convinzione dei docenti interni e la pubblica opinione possa pensare, con futuri risvolti gravi in termini di domande di lavoro non qualificato e con conseguente marginalità sociale, che, a sua volta, genera una serie di pericoli.


“CORSO DI MURALES”
L’obiettivo del corso non sarà tanto quello di insegnare ai ragazzi il disegno artistico e le sue tecniche, quanto quello di far scaturire la loro creatività latente dato un tema di base, spiegando loro come partire da un concetto astratto per poi arrivare ad un risultato tangibile, che si configurerà con il murales stesso.
PRIMA FASE: DALL’IDEA ALL’ARTWORK (COLLAGE)
1.    Brainstorming
2.    Estrapolazione dei concetti-guida scaturiti dal brainstorming
3.    Visualizzazione di tali concetti tramite immagini: in termini operativi ciò significa che ogni ragazzo sarà chiamato a creare un collage, con l’uso di fotografie, segni grafici, riferimenti alla storia dell’arte, materiale scaricato da internet, ritagliato da riviste e giornali, ecc.
4.    Analisi di gruppo dei collage e scelta dei lavori (o di parti significative di essi) che meglio si avvicineranno all’idea che la classe vorrà esprimere attraverso il murales: la summa di tutti questi elementi grafici darà origine al soggetto finale.
SECONDA FASE: DALL’ARTWORK (COLLAGE) AL MURALES
1.    La scelta scaturita dalla fase precedente, verrà graficamente semplificata dal docente, in modo tale che il soggetto potrà essere di più facile comprensione per i ragazzi in fase di realizzazione del murales
2.    La tecnica che il docente userà per tale semplificazione sarà quella adottata dalla grafica vettoriale, in cui la profondità del disegno è data dall’accostamento di macchie piatte di colore, le quali potranno essere campite, sul compensato, senza particolare difficoltà dai ragazzi
3.    Tramite un reticolo di ingrandimento, il disegno potrà essere riportato dagli alunni dalla scala originale ad una scala superiore sul foglio di compensato; questa tecnica non necessita di particolare preparazione al disegno, in quanto gli alunni riporteranno nei singoli quadrati del reticolo porzioni di disegno

4.    Il murales verrà realizzato a pennello, con colori acrilici e pennarelli indelebili per la rifinitura di alcune parti.


“CORSO DI FOTOGRAFIA”
·       Valorizzare lo spirito d’iniziativa
·       Rafforzare l’autostima
·       Accrescere la partecipazione nel gruppo
·       Valorizzare l’espressività
·       Favorire relazioni positive
·       Valorizzare la creatività
·       Coinvolgere emotivamente il gruppo
Realizzati attraverso le seguenti attività:
 
·       Ideare percorsi di lavoro con il gruppo
·       Saper trasmettere entusiasmo e idee
·       Proporsi nelle scelte valorizzando i propri talenti e offrendosi di aiutare gli altri del gruppo
… e con i seguenti risultati
 
 
·       Spettacolo finale
·       Esibizione degli elaborati prodotti all’interno dei vari laboratori

 


“CORSO DI DISEGNO’”
L’Istituto “D.M. Turoldo” ha organizzato un corso di Disegno/Arte
Il progetto si è svolto durante le ore extracurricolari, una volta alla settimana .
Il corso fa sì che l’alunno possa sviluppare le capacità di percezione di un oggetto inserito in uno spazio ben definito attraverso la pratica del disegno dal vero di composizioni.
Apprendere:
In un secondo momento l’alunno potrà esprimersi con uno stile proprio, ad esempio con la stilizzazione, quelle stesse composizioni mediante l’uso di svariate tecniche artistiche quali: l’uso di pastelli colorati, della sanguigna, del carboncino, degli acquerelli.
Esprimere:
Stabilite alcune tematiche ben precise, gli alunni svilupperanno degli elaborati grafici attraverso le tecniche artistiche: monotypo, xilografia in bianco e nero (linoleum), composizioni ibride (a colori).



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